Cos’è? Dove si trova? Che senso ha? Tutte le risposte e i luoghi dove trovarlo
Il primo numero di MAG. in versione cartacea si chiama “numero zero” ed è fuori.
Confusi? Anche noi, sempre
MAG. cartaceo si trova in giro per le sedi universitarie ed è gratis
MAG. cartaceo si trova in giro per le sedi universitarie ed è gratis. Per chi non ha tempo per cercarlo e ha una stampante a tiro, è disponibile un PDF in formato A3, fronte retro, per fare tutto da soli. Va piegato in quattro e diventa tascabile.
Bando alle ciance, dunque. Ma anche no. Come antipasto, ecco l’editoriale d’esordio.
Ci sentivamo così, bombardati e confusi. E succede ancora. Storditi da informazioni senza origine né firma, dati parziali, voci interrotte, fanfare, sponsorizzazioni, suggestioni, distorsioni. Gli occhi sullo schermo, ognuno di fronte a una realtà diversa, confezionata secondo schemi che chissà. Movimenti e colori che si inseguono, trucchetti e artifici che si accavallano e ripetono, urlano e sbraitano e chi lo sa dove potranno arrivare e cosa potranno finire per dire o comunicare?
Ormai sembra imprescindibile, la corsa a ritagliarsi qualche secondo di attenzione in uno spazio che sembra potenzialmente infinito. Quello del web, della rete, l’immensa ragnatela. Ci siamo anche noi in tutto quel baccano, siamo mica stinchi di santi. Con mag.unirsm.sm, un sito di storie raccolte nella comunità universitaria sammarinese. Con racconti selezionati laddove ne abbiamo apprezzato l’autenticità, la purezza, la mancanza di quell’inquietante urgenza che a volte sembra inquinare messaggi e rapporti sacrificati sull’altare dell’apparenza. D’istinto, allora, dal web alcune vicende abbiamo scelto di trasportarle sulla carta. In qualcosa che potrebbe essere visto come un assurdo e incoerente cambio di direzione, un vezzo pretenzioso, un gesto che chissà perché. Forse è così.
La verità è che c’era una sorta di nostalgia ad alimentarci, la voglia di stringere qualcosa fra le mani, riempirsi di un odore, inseguire qualcosa di concreto. Fruscii, pieghe, porosità. Il sogno di lasciare un oggetto che potrebbe essere trovato per caso, raccolto, scoperto, conservato. MAG. numero zero nasce da qui, è un esperimento e nulla più. Il tentativo di dare una dignità diversa e forse antica a qualcosa che per noi ha un valore. Storie, luoghi, persone. Esempi e ispirazioni, spunti e osservazioni.
Un foglio solo, non programmato, stampato in casa. Piegato a mano una copia alla volta. Apritelo, se volete. Come una vela. E leggete a pieni occhi. Fate una pausa, respirate. A pieni polmoni. Sentitevi a casa. Bello no?